Tour organizzati a Ischia: Quale scegliere?
L’isola di Ischia regala un ventaglio di scelte turistiche molto ampio fatto per più occasioni, perché è molto grande e ricca di realtà da esplorare. Prima di mettere le valige in auto e recarvi al porto, sarebbe bene capire come volete muovervi dentro l’isola, cosa volete fare e soprattutto, se state andando totalmente all’avventura, organizzare qualcosa.
Se il tempo della vostra vacanza è poco, rischiate di smarrirvi nella vasta scelta di cose da vedere e fare, motivo per cui in questo articolo verranno illustrati alcuni tra gli itinerari turistici più gettonati, che vi faranno passare dalle terme, dai sapori ischitani e tra storia e mito.
Il primo itinerario proposto ha uno scenario storico e passa attraverso luoghi spettacolari che si sviluppano tra terra e mare, passano dai coloni Greci ai moti della rivoluzione napoletana, dall’epoca della pirateria fino al matrimonio di Vittoria Colonna con Ferrante D’Avalos: sulla fantastica isola, duemila anni di storia non sono passati inosservati.
Questo tour potrebbe essere percorso in 3 giorni e, il punto di avvio, potrebbe essere Lacco Ameno, un punto cruciale per l’isola di Ischia. Proprio nel VIII a.C i coloni greci, provenienti dall’Eubea, approdarono a Lacco Ameno e realizzarono Pithecusae, ovvero la primissima colonia greca d’Occidente. La necropoli si estendeva per almeno 500 metri in lunghezza e venne utilizzata per almeno mille anni: qui potrai visitare i luoghi di Pithecusae e osservare i reperti archeologici, non soltanto di epoca greca, conservati nel museo di Pithecusae, presso la villa Arbusto a Lacco Ameno.
Il secondo giorno potrebbe invece essere dedicato alla storia medievale e moderna e, la tappa di partenza, potrebbe essere il bellissimo Castello Aragonese, che rappresenta un concentrato di storia isolana. Tra le altre cose su cui porre l’attenzione, c’è la cattedrale diroccata, all’interno della quale è possibile fruire una cripta affrescata della cattedrale e il cimitero delle monche con gli scolatoi in pietra, dove venivano messi i cadaveri delle monache a consumarsi, mentre le sorelle vive si recavano a pregare un “memento mori” forte, secondo gli usi e i costumi del tempo. Il secondo giorno potrebbe essere arricchito anche da una visita a Palazzo Lanfreschi, dei Marchesi di Bellarena, a Palazzo Lauro, del 1700 e per molti anni sede dei governatori dell’isola, concludendo con Palazzo dell’Orologio, antica sede municipale del luogo. Il tour si fa sempre più intenso e, tra una camminata e l’altra, si arriva all’ultimo giorno, quello interamente dedicato al centro storico di Ischia, dove partendo dal sagrato della chiesa di San Pietro, è possibile avviare un viaggio nell’Ottocento sul sagrato della chiesa, in cui furono fatti giustiziate aderenti alla rivoluzione napoletana del 1799, tra cui Pasquale Battistessa. Il tutto arricchito dalla visita a palazzo reale, che originariamente apparteneva alla famiglia Buonocore, ma che in seguito il re di di Napoli si prese tutto per sé. Il fondo storico di Ischia è veramente copioso e interessante e, quotidianamente, numerose guide sono pronte per farti viaggiare sulla linea del tempo e farti visitare un’aspetto dell’isola che mai avresti immaginato.
Un giro più naturalistico
Gli amanti della storia, per quanto possano essere degli appassionati, non supereranno mai l’adrenalinica voglia di passeggiare degli amanti della natura. Boschi, campagne, colline e alte coste a tuffo sul mare: la natura ischitana non è priva di nulla e, un tour naturalistico, potrebbe guidarvi dentro i sentieri verdi dell’isola di Ischia, in luoghi veramente incontaminati dove il silenzio è il vero re e i profumi della macchia mediterranea ed i colori incredibili dei grandi panorami si armonizzano con i colori del sole. Il tutto potrebbe iniziare con l’ascesa all’Epomeo, che svetta dell’isola con i suoi 800 metri da cui si potrà osservare l’isola dall’alto. Ma c’è molto di più: salendo verso la cima lungo un’antica mulattiera, ci si troverà nel pieno della natura ischitana, tra rocce di tufo, alberi e piante del sottobosco. Una seconda giornata invece potrebbe essere dedicata al Campagnano e Piano Liguori, una sezione corrispondente ad un delizioso paesino abitato principalmente da contadini e vinicoltori. Proprio da questo luogo è possibile imboccare una strada che costeggia la chiesa in piazza, che si affaccia su uno dei panorami più belli dell’isola da cui si può ammirare la costa napoletana, Capri e le isole del Golfo. Proseguendo a Piano Luguori è possibile trovare un ristorante-bar dove si può fare una piacevole pausa, da cui poi è possibile continuare la passeggiata andando nel bosco di Monte Vezzi, oppure percorrendo una strada aperta sulla costa per raggiungere punta San Pancrazio.
Un salto alle terme
L’isola offre di tutto ed è principalmente nota per il suo patrimonio termale unico al mondo. L’isola è ricchissima di falde e sorgenti minerali ed è la più gettonata tra le mete per chi vuole una vacanza nell’health and beauty naturale. Conoscere i volti dell’Ischia termale non significa fermarsi al centro benessere dell’hotel in cui si alloggia, ma significa spaziare dalle conche di acqua calda in riva al pare, fino ai grandi parchi idrotermali. Una tappa imperdibile da cui avviare il proprio tour è sicuramente la baia di Sorgeto, a Panza, una frazione del comune di Forio: un luogo spettacolare dove, nel mare, spuntano delle sorgenti di acqua calda. Abbiamo però anche luoghi come Cava scura e Nitrodi, la spiaggia dei Maronti oppure la collina di Nitrodi. Insomma, l’isola è in grado di offrire più panorami e più attività, basta che tu scelga quale itinerario percorrere e dare il via alla tua vacanza.