Ischia, entroterra e mare (Foto e Video)
Generalmente i vacanzieri si dividono tra quelli che amano rilassarsi e divertirsi al mare e quelli, invece, che preferiscono la montagna. Fortunatamente il nostro Paese possiede alcune località turistiche che permettono di avere entrambe vicine o a breve distanza e quindi poter scegliere senza problemi di trascorrere una giornata su una bella spiaggia ed un’altra in collina o su un monte.
L’isola di Ischia, ad esempio, deve il suo successo anche a questa offerta ampia di attrazioni naturali e per questo motivo è meta ogni anno di migliaia di visitatori, provenienti da tutto il mondo. L’entroterra ed il mare d’Ischia, infatti, offrono uno spettacolo davvero unico e particolare, che tende ad affascinare quei fortunati che lo possono ammirare e per questo motivo tende a far innamorare chiunque. Scopriamo quindi, per coloro che non li conoscessero, quei luoghi da non perdere tra il mare e l’entroterra ischitano.
Tra spiagge, baie e ambienti marini
La conformazione geografica di questa località permette di avere a disposizione diverse spiagge e tratti costieri di assoluta bellezza e fascino. Alcuni ne approfittano per qualche ora di relax sulla battigia, mentre altri (magari più sportivi) preferiscono tuffarsi nelle acque antistanti o a largo, per scoprirne gli splendidi fondali e le tante specie marine vegetali e animali che li popolano.
Tra le zone più belle ed apprezzate da turisti ed ischitani stessi vi è la spiaggia di Maronti, nella parte meridionale dell’isola. Circondata da una splendida baia, offre il tratto di arenile più lungo dell’intera località (circa 3 chilometri) e delle acque cristalline davvero invitanti e spettacolari. A completare l’ambiente affascinante vi sono anche delle fumarole (fenditure del terreno da cui escono vapori a considerevole temperatura e che sono tipiche di alcune aree termali di origine vulcanica) nei pressi di vari costoni rocciosi.
Un’altra zona rinomata per la sua bellezza selvaggia è la spiaggia di Citara, che sorge nell’area nord-occidentale dell’isola, nei pressi di Forio. Ad ammaliare i turisti non sono soltanto un tratto di sabbia dorata e delle acque antistanti bellissime, ma anche l’ambiente circostante, fatto di tratti colorati di macchia mediterranea. L’intero arenile poi è protetto dal promontorio di Punta Imperatore. Un posto ideale per coloro che vogliono rilassarsi immersi in una splendida natura.
Un entroterra variegato ed affascinante
Per quelle persone che non amano stare troppo sulla spiaggia, ma tendono a rilassarsi maggiormente scoprendo borghi o scorci di una località oppure facendo magari passeggiate su sentieri collinari o di montagna, Ischia offre tanto da fare ed ammirare. Ricordiamo inoltre che quest’isola evidenzia una storia millenaria, testimoniata da diversi monumenti ed aree archeologiche, a disposizione dei turisti più curiosi ed appassionati di storia.
Comunque, per coloro che amano le passeggiate ed il trekking vi sono tanti itinerari da poter percorrere e che permettono di scoprire la natura più affascinante dell’isola ischitana. Uno di tali itinerari è quello che può essere percorso lungo il Monte di Panza e che permette di ammirare anche un bellissimo panorama che si apre sulla suggestiva baia di Sorgeto. Uno spettacolo naturale davvero stupendo che si può scorgere mentre si sale lungo il tracciato.
Un altro sentiero, tuttavia nell’area del Monte Epomeo, porta invece alla celebre “Bocca di Tifeo”. L’origine del nome viene da una leggenda mitologica del gigante Tifeo e la si può ammirare dopo aver percorso un itinerario anch’esso suggestivo, che permette di osservare un lungo tratto della costa ischitana, da Punta Imperatore a Punta Caruso. La bocca di Tifeo non è altro che una fumarola da cui fuoriescono emissioni di vapore e gas, come abbiamo già accennato in precedenza. Tuttavia, tale spettacolo naturale è sempre bello da ammirare.
In generale, per chi ama il trekking e le passeggiate in ambienti selvaggi, anche il Monte Epomeo offre tanto. Infatti, il percorso permette di scoprire diverse piante e specie vegetali tipiche dell’isola e, una volta giunti in vetta a poco meno di 800 metri sul livello del mare, si può scorgere un panorama mozzafiato e cioè le isole di Ponza e Capri e la penisola sorrentina. Un premio meritato dopo la relativa fatica dell’ascesa.