Da Ischia a Napoli: una scoperta tutta da non perdere
Chi si reca in vacanza nella splendida isola di Ischia sa che una giornata deve essere dedicata alla scoperta di tutte le meraviglie che ci sono nei “dintorni” della località. Un esempio possono certamente essere le stupende isole di Capri e Ventotene che godono di collegamenti diretti ma solamente nel periodo estivo; poi ci sono Procida e Napoli che, invece, sono collegate tutto l’anno.
Se, tra i vostri progetti c’è, appunto, quello di spostarvi dal vostro soggiorno ad Ischia a Napoli, non vi mancheranno di certo le attività da fare. Se, quindi, avete solamente qualche ora di tempo a vostra disposizione, vi dovrete adattare a compiere una scelta difficilissima di quello che volete vedere. Un’idea potrebbe essere quella di dedicarvi alla visita di “Spaccanapoli” ma, essendo tra i più grandi centri storici del mondo, qualche ora è comunque poca.
Il nostro consiglio? Napoli sotterranea!
Quindi, se sapete di dover fare una fugace visita da Ischia a Napoli il nostro consiglio è quello di dedicare il tempo a vostra disposizione in questa splendida città all’ esplorazione del suo sottosuolo. Ebbene sì, avete capito proprio bene! La Napoli sotterranea rappresenta un perfetto compendio di una città dalla storia millenaria che ha visto sulle sue terre le dominazioni dei Greci e dei Romani sino a che, durante la Seconda guerra mondiale, migliaia di cittadini utilizzarono le viscere del Capoluogo campano per rifugiarsi e sfuggire alle bombe lanciate dagli inglesi e, in seguito all’armistizio avvenuto in data 8 settembre 1943, anche per nascondersi ai rastrellamenti attuati dal popolo tedesco.
La storia del sottosuolo napoletano, però, non finisce qui! Infatti, dalle visite nei sotterranei sono emerse numerose ricostruzioni storiche che, nei secoli, hanno testimoniato come, alcuni di questi cunicoli, siano stati una seconda casa per i “pozzonari” che, nel loro regno incontrastato, si occupavano della manutenzione delle cisterne consentendo così il corretto approvvigionamento idrico presso le abitazioni nobiliari di Napoli.
Chi fu il pozzonaro?
Con questo appellativo ci si rivolgeva ad un personaggio minuto e agile, spesso un po’ sui generis, che in base alle analisi di numerosi studiosi si ispirava alla tradizionale maschera di “munaciello”, ovvero l’indisponente spettro che viene citato in molte dele storie popolari di questa città. Un esempio importante è la commedia teatrale del famosissimo Eduardo De Filippo dal titolo “Questi fantasmi”.
Sarà forse proprio per questa motivazione che la visita da Ischia a Napoli sotterranea finisce proprio all’interno di un teatro di origine greco-romana ritrovato grazie ad alcuni scavi effettuati in un “vascio” del centro: Vico Cinquesanti. Non si tratta certo di un teatro qualunque, infatti, si narra che vi si sia esibito nientemeno che Nerone in persona! L’imperatore romano dalla temibile nomina che perì suicida a soli 30 anni.
Quindi, come vedete, iniziando da Piazza San Gaetano, la “Napoli Sotterranea” è l’opzione ideale per chi vuole dedicare qualche ora del suo soggiorno da Ischia a Napoli per scoprire tutte le meraviglie di questo incontrastato capoluogo partenopeo.
Non è ancora ora di tornare a Ischia
Ovviamente, prima di decidere che si può fare ritorno sull’isola di Ischia, rimane ancora un po’ di tempo per fare qualche altra cosa nella bellissima città campana. Potete scegliere se dedicare questo tempo a San Gregorio Armeno per vedere lo spettacolare “Cristo Velato” posto all’interno della Cappella Sansevero lasciandovi abbagliare dalla sua bellezza.
E non solo abbagliati ma anche sazi se, dopo tanto camminare, vi è venuta voglia di sedervi in una delle molte pizzerie che potrete trovare lungo le vie del centro storico per assaggiare la vera pizza napoletana: la digeribilità dell’impasto, il gusto del pomodoro, della mozzarella, dell’olio buono e del basilico sapranno rapirvi come mai sono riusciti a fare. Possiamo assicurarvi che non ve ne pentirete affatto!