Alla scoperta dei giardini La Mortella di Ischia
L’isola di Ischia rappresenta non solo una splendida attrazione per gli amanti della natura, ma anche una meta turistica di assoluta bellezza per i visitatori che decidono di trascorrervi qualche giorno di vacanza. Le vedute paesaggistiche, gli scorci del suo centro storico, un mare invitante hanno conquistato, nel corso del tempo, migliaia di persone e le hanno fatte innamorare di questa parte suggestiva delle isole Flegree nel golfo di Napoli.
Tra le tante bellezze da visitare ed ammirare, i giardini La Mortella di Ischia rappresentano una di quelle da non perdere in un tour di questa località. Essi sono situati in un piccolo angolo dell’isola ed in particolare nella zona occidentale, nei pressi di Forio. Cerchiamo di conoscere meglio questi giardini, la storia che si cela dietro tale posto incantevole e cosa offrono oggi agli occhi ed alla curiosità dei suoi tanti visitatori.
La storia di un giardino e di un amore
Nel 1949, in un’area collinare ischitana disseminata di mirti (chiamata Mortelle, dal nome di questi frutti particolari) giunse una coppia di stranieri, Susana e William Walton, che decisero di costruire in questa zona, ai piedi del monte Zaro, una struttura denominata “La Mortella”, in pratica una villa con un giardino botanico. L’ideazione e la realizzazione di quest’ultimo venne affidato al paesaggista britannico Russel Page.
Nel corso del tempo, William, noto compositore, alla Mortella si dedicò alla creazione di opere musicali, mentre la moglie Susana alla cura di questo giardino sempre più disseminato di piante provenienti da tutto il mondo. Nel 1991, alcuni anni dopo la morte del musicista, avvenuta nel 1983, Lady Walton decise di aprire al pubblico sia la villa che il suo giardino, mentre nel 2003 stabilì di far gestire l’intera struttura, passandone anche la proprietà, alla Fondazione William Walton (https://www.lamortella.org/fondazione/la-fondazione). Quest’ultima, dopo la morte di Susana nel 2010, cura la gestione di questi splendidi giardini.
Cosa è possibile ammirare in questo particolare angolo verde?
Ritenuti tra i più bei giardini privati d’Europa, la loro area si estende per circa due ettari ed ospita oltre 3.000 piante rarissime ed esotiche. Il tutto è suddiviso in due zone: “La Valle”, realizzata da Russel Page e che si distingue per un clima subtropicale ed umido, e “la Collina” o Giardino Superiore (ideata da Susana Walton), che si caratterizza come area più assolata e con specie vegetali provenienti da zone mediterranee.
In quest’ultima parte della struttura è possibile visitare ed osservare la sala Thai, con aceri giapponesi, fiori di loto ed anche bambù; il Tempio del Sole, con pregevoli bassorilievi; il Ninfeo; il Teatro greco e la roccia di William, in pratica un masso situato su un bellissimo promontorio, dove sono conservate le ceneri dei coniugi Walton. A tutto ciò si aggiungono piscine, fontane, laghetti e ruscelli, dove ammirare, tra le altre cose, ninfee tropicali. Dai terrazzamenti, invece, si può godere di uno splendido panorama sulla baia di Forio.
Le specie vegetali presenti all’interno dei giardini La Mortella sono diverse e particolari. Vi si trovano infatti, tra le altre, felci provenienti dal continente australiano, agavi messicane e protee sudafricane. Piante rarissime originarie dell’Argentina, delle Filippine, della Nuova Zelanda, del Cile e dell’Africa tropicale.
Il resto della Mortella e come visitarla
Nella villa è presente anche il museo William Walton (che conserva e mette in mostra cimeli e ricordi del celebre compositore britannico) ed una sala concerti, in cui si svolgono annualmente eventi di musica da camera. All’interno del maestoso e suggestivo Teatro greco, dal 2007, si effettuano concerti di orchestre giovanili nei mesi estivi.
Per poter visitare i bellissimi giardini, l’ingresso è possibile da Aprile ad Ottobre, nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica, dalle 9 alle 19. Il costo del biglietto intero è di 12 Euro, ridotto a 10 Euro per ragazzi tra i 12 ed i 18 anni e adulti di età superiore ai 70. Pagano 7 Euro invece i bambini dai 6 agli 11 anni, mentre l’ingresso è gratuito per quelli fino ai 5 e per i diversamente abili. Prezzi maggiori sono richiesti invece per coloro che intendono assistere ad un concerto e visitare i giardini.
Abbiamo aggiunto un articolo collegato allo stesso argomento: