Festa di Sant’Alessandro a Ischia: ammirare le sfilate in costume
Da quando il settore turistico è divenuto la più importante industria dell’isola, le tradizioni popolari e le feste vengono considerate, oltre che per il significato religioso, pure per il “richiamo” turistico. Queste, infatti hanno la capacità di attrarre numerosi ospiti sul territorio e non si può certo negare che Ischia, da questo punto di vista, sia ben messa. Infatti, oltre alle numerose feste patronali si contano anche molte ricorrenze più o meno antiche che sono oramai entrate di diritto nel parco del patrimonio culturale dell’isola.
Durante la festa di Sant’Alessandro a Ischia si potrà ammirare la tradizionale sfilata in costume d’epoca che riguarda tutti i borghi e che da Ischia Ponte arriva, come punto di fine, alla piccola contrada di Sant’Alessandro. Si tratta di una tradizione che i turisti che hanno visitato l’isola nel mese di agosto, conoscono bene. questa usanza va avanti da oltre 30 anni e si svolge poco prima della festa di San Giuseppe della Croce, il santo patrono di Ischia.
Un corteo di persone, estremamente lungo, parte al calar del sole dal piazzale che si trova di fronte al castello aragonese e, in modo ordinato, attraversa tutte le strade principali di Ischia. la festa di Sant’Alessandro Ischia una particolarità, ovvero la rievocazione dei vari momenti che hanno caratterizzato la storia di questa così tanto amata isola partenopea.
Vedremo quindi aprire il corteo i coloni di Pithecusa con i loro abiti greci; subito dopo sfilerà Baldassarre Cossa, l’antipapa; poi ci sarà Alfonso V d’Aragona seguito immediatamente da Vittoria Colonna e da Ferrante d’Avalos, alle loro spalle troverete Carlo III e Ferdinando IV accompagnati da molti altri personaggi illustri che hanno fatto parte delle corti borboniche e aragonesi.
Come sappiamo però la storia di un posto è fatta specialmente dal popolo e per questo motivo durante la festa di Sant’Alessandro a Ischia, accanto ai personaggi famosi che in qualche modo hanno contribuito a fare dell’isola quello che è oggi, si potranno ammirare anche la sfilata dei contadini e dei pescatori che hanno vissuto sull’isola e hanno contribuito a renderla celebre.
Non si può infatti trascurare ciò che i pescatori di Ischia Ponte hanno lasciato l’isola; essi sono infatti i principali artefici della realizzazione della splendida Chiesa Collegiata dello Spirito Santo, tanto per fare un esempio.
Quindi, la festa di Sant’Alessandro a Ischia, celebra in toto la storia dell’isola concentrandosi sulla veridicità dei costumi ma anche delle ambientazioni in cui si svolge la sfilata.
L’organizzazione della festa di Sant’Alessandro a Ischia
Questa organizzazione spettacolare della festa di Sant’Alessandro a Ischia si deve proprio alla Pro Loco Sant’Alessandro che si è battuta per avviare questa iniziativa e in brevissimo tempo eri uscita a raggiungere una posizione di rilievo fra le manifestazioni estive più amate dell’isola di Ischia. Gli organizzatori della manifestazione si sono impegnati parecchio, oltre a ciò che abbiamo già detto, anche nell’invitare nei gruppi folkloristici importanti siete italiani che stranieri. Un paio di esempi sono rappresentati dagli sbandieratori di Cava dei Tirreni o dal gruppo folk della Val Gardena per non dimenticare i “Mammuttones” sardi da Mamoiada che è altrettanto famosi per il loro carnevale. Degno di nota, infine, il gruppo folkloristico di Aberdeen che ha sfilato in kilt suonando la cornamusa e allietando la manifestazione di qualche anno fa.
Quando si svolge
Come dicevamo, quindi, la festa di Sant’Alessandro a Ischia termina nell’omonimo borgo. In seguito alla messa che si svolge nella piccola chiesa situata nella contrada, proseguono i festeggiamenti a suon di musica e la degustazione dei prodotti locali più tipici dell’isola. L’appuntamento per la prossima festa di festa di Sant’Alessandro Ischia, quindi, sarà alle ore 18:00 del prossimo 26 agosto sul piazzale di Ischia Ponte. Noi vi consigliamo di non mancare!