Musei e monumenti di Ischia: la nostra guida
Anche se l’area dell’isola misura solamente 46 km quadrati, la bella Ischia conta un vasto numero di musei, di chiese e di monumenti. certi, come il Museo archeologico di Pithecusae ed il Castello Aragonese sono addirittura di chiara fama nazionale. Invece, altri, come il Museo del Mare di Ischia Ponte, risultano più “local oriented” anche se comunque di notevole fascino e capaci di restituire un importante spaccato di vita comunitaria. Ecco quindi, la nostra piccola guida dei musei e monumenti di Ischia che, specialmente in inverno, daranno la possibilità di approfondire la storia e la cultura di questa grande isola partenopea.
Il Museo archeologico di Pithecusae
Si tratta di uno dei musei archeologici fra i più importanti in Campania. Ed è addirittura fra i pochi, nel nostro Paese, a poter esporre un percorso ceramico datato dal neolitico sino all’epoca romana. Tra questi, il reperto più importante, senza ombra di dubbio è la Coppa di Nestore, annoverata fra le più antiche testimonianze di scrittura alfabetica greca.
Ci troviamo a Lacco Ameno, dentro Villa Arbusto che, per un breve periodo, fu dimora dell’imprenditore milanese Angelo Rizzoli. A tal proposito, in una sala del Museo vi sono alcune doto, stampe e oggetti dell’uomo che diede il là, con i suoi investimenti, alla rinascita turistica di Ischia.
Il Museo civico del Torrione
Tra i musei e i monumenti di Ischia abbiamo il Museo civico del Torrione che è un museo dentro ad un monumento. Questo basta a spiegare quanto sia importante il Torrione, una delle torri saracene di Forio, che risulta tappa obbligata per coloro che vengono in vacanza sull’isola. Il Torrione rappresenta un’antica torre costiera destinata a avvistamento e difesa che fu costruita nel 1480 dall’Università di Forio proprio per difendersi dagli attacchi, assai frequenti, della pirateria ottomana.
L’edificio è suddiviso in tre piani: nella sala inferiore ha sede l’omonimo Museo Civico ed è usata per mostre temporanee; al secondo piano viene ospitata la permanente di Giovanni Maltese, un artista locale che abitò nei locali del Torrione dopo il tremendo terremoto del 1883 a Casamicciola; l’ultimo piano, invece, non è agibile.
La Chiesa del Soccorso
Tra le 10 chiese più belle d’Italia, la Chiesa del Soccorso è situata a Forio, non molto distante, dal già citato Museo Civico del Torrione. E’ un ex convento agostiniano situato a picco sul mare, attorniato da una vasta terrazza dalla quale si può ammirare uno dei tramonti più belli del mondo, famoso per il raggio verde, in sottile strato luminoso verde-azzurro della durata di appena qualche secondo che anticipa la scomparsa del sole in mare sotto alla linea dell’orizzonte. Il fascino di questa chiesa e dato dalla sua semplicità, infatti, la struttura non vanta nessun opera di grande rilievo ma soltanto una chiesa bianca piccola che viene preceduta non maiolicato rustico per il sagrato. Nella chiesa sono presenti vari ex vuoto che raffigurano tempesta e naufragi ma pure scene di emigrazione che rimandano appunto alla prima ondata migratoria avvenuta tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. È una chiesa molto ambita per i matrimoni specie nei periodi estivi ma non si celebrano le regolari messe.
Il Castello Aragonese
Metti d’Ischia il castello aragonese e quello forse più ritratto nelle cartoline. questa struttura è una fortezza che venne costruita verso la metà del quindicesimo secolo per volere di Alfonso V d’Aragona. La sua prima edificazione risale però al 474 a.C. per volere del tiranno di Siracusa Gerone I.
questa struttura assomiglia moltissimo al maschio angioino presente a Napoli e nel ‘500 vi risiedevano quasi 2000 famiglie che si riparavano dagli attacchi provenienti dal mare.
Dal 1912, il Castello, è proprietà privata e location esclusiva destinata a mostre, festival o rassegne culturali di vario tipo, specialmente durante i mesi estivi.
Il Museo del mare
Un altro fra i monumenti di Ischia e il Museo del mare situato ad Ischia ponte all’interno del palazzo dell’orologio. conta 7 sale suddivise in tre piani all’interno delle quali sono custoditi moltissimi strumenti utilizzati per la navigazione per la pesca che rappresentano una significativa testimonianza della marineria ischitana.